TERMOSTUFE A PELLET MODELLO TP12

Producer: TEBA THERM

TP12 viene fornita “plug in” ovvero pronta all’uso e soddisfa la Normativa Europea EN 14785.

Questa idrostufa a pellet è completamente automatica. Vaso di espansione, pompa di circolazione, termostati, valvola di sicurezza, interruttori di sicurezza sono installati all’interno della idrostufa stessa.

L’accensione avviene grazie una resistenza elettrica detta candeletta, che è contenuta in un apposito tubo e che surriscalda l’aria che passa attraverso il tubo e la candeletta stessa.

Tale aria, opportunamente surriscaldata, incendia il pellet contenuto nel crogiolo, cestellino dove cade e brucia il pellet.

La caduta del pellet, avviene grazie al funzionamento della coclea che grazie ad un motoriduttore, si attiva per periodi prestabiliti. Il sistema di autopulizia “ad aria”, ha l’intento di limitare l’accumulo dei residui di combustione e della formazione di klincher.

L’evacuazione dei fumi di combustione prodotti dalla combustione del pellet, avviene grazie alla ventola di aspirazione dei fumi, che aspira i fumi di combustione del pellet e li “spinge” nei tubi e poi nella canna fumaria.

L’aspirazione della ventola di evacuazione dei fumi, crea una depressione, che consente attraverso un apposito tubo, l’aspirazione dell’aria comburente necessaria alla combustione del pellet.

Tutte le fasi di funzionamento, sono gestite dalla scheda elettronica Tiemme, con cui l’utente “dialoga” con la termostufa.

Difatti, tramite il display è possibile regolare la temperatura dell’acqua, decidere se farla funzionare manualmente selezionando uno dei programmi di lavoro preimpostati in fabbrica, oppure se farla funzionare in modalità Automatica (Consigliata). È possibile programmare orari e giorni di funzionamento.

TP12 è dotata di tutte le sicurezze, che ne interdicono il funzionamento in caso di pericolo, come il pressostato, che monitora l’evacuazione dei fumi di combustione, i termostati di sicurezza contro le sovratemperature, le valvole di scurezza, ecc…

Sistema anticondensa: tutti i termoprodotti si può dire, mandino in circolo all’impianto l’acqua solo al raggiungimento dei 55°C. Questo riduce la possibilità della formazione di condensa. Sotto il punto di rugiada si ha la condensazione dei gas che possono determinare un effetto corrosivo sia nella canna fumaria che in altre componenti dell’impianto. L’acqua crea grandi problemi di corrosione quando condensa e miscelata ai fumi forma catrame con i problemi connessi.